giovedì 11 aprile 2019

La Scacchiera e il BANG!


Nel progetto di Casa Adler di Louis kahn il tema che prevale è la "stanza".
Come si può notare dalla pianta, la forma della stanza, della singola unità spaziale viene ripetuta diverse volte, come unità indipendente, sottolineando l'indipendenza di ogni singolo modulo, connesso al successivo per giustapposizione.




Il Bang di quest'opera secondo me si divide in tre piccole parti che unite e coese creano un unica cosa, un unico bang.
1) L'utilizzo della "scatola" come unità di base, che in giustapposizione con altre "scatole" e con la struttura compone un insieme di spazi.
2) L'idea si "stanza" come origine del progetto, spazi intesi come spazi autonomi chiaramente definiti dalla struttura.
3) Il "Tipo" (configurazione base che governa relazioni e gerarchie tra le parti dell'edificio), diventa uno strumento fondmentale per le riflessioni progettuali; il tipo ridiventa in Kahn memoria storica della geometria. Diventa la regola con la quale le stanze, i percorsi, gli spazi della vita e delle funzioni si associano per diventare architettura.

Nella scacchiera che che ho sviluppato, il ragionamento parte proprio dal concetto della "scatola", come unità base.
Partendo dalla conformazione di basa di casa Adler, possiamo notare come sia possibile spostare i singoli blocchi andando a creare sempre nuove composizioni spaziali.



Plastico "critico" Casa Adler

Plastico "critico" Casa Adler

Divisione in blocchi Casa Adler
Alcune possibili composizioni:








Successivamente ho cercato di ampliare il ragionamento, immaginando questo meccanismo in grande scala, e quindi associare ad una singola "scatola" non una stanza della casa ma proprio tutta la casa, creando così tante piccole case monoblocco, che posizionate su un'area molto più grande, suddivisa in lotti, si potesse come giocare a scacchi, e che proprio come in un partita a scacchi, le possibili mosse sono innumerevoli.









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ESAME 16.7.2019